In memoria di Francesco Barrella
vita e morte, le due realtà
di Giuliano Lenni
Qualcuno ha detto che quando c’è
vita non c’è morte, e viceversa. Personalmente credo che la morte sia parte
essenziale della realtà della vita. Una parte che ci dovrebbe indurre a vivere
un’esistenza serena e ricolma di amore, invece di illuderci di poter avere una
vita eterna che, nella realtà, non avremo mai. Finché vediamo o sentiamo una
persona a noi cara siamo felici, anche se non sempre in grado di dimostrare
l’affetto che, in realtà, proviamo per lui. Questo perché portiamo nella nostra
coscienza, la banale convinzione che quel vedersi e quel sentirsi non debba
finire mai. E invece finisce, e proprio in quell’istante capisci che la morte reclama
la sua parte nel teatro della vita. Una parte non molto felice, in realtà.