“Il libro si può identificare come un vero e proprio atto di amore verso la
città di Montepulciano in cui sono accadute tante vicende legate alla storia e
alla chiesa. In particolare il testo è la trascrizione di un manoscritto di
Frate Casimiro da Firenze elaborato ormai 300 anni fa. Un’opera, quella di
Mario, che coniuga l’amore per la storia e per la propria terra”. Giuliano Lenni