La Pia Arciconfraternita della Misericordia
di Montepulciano ha celebrato i 710 anni dalla fondazione. Per tre giorni,
l’intero territorio di Montepulciano si è infatti animato con attività di addestramento
di Protezione Civile, incontri ed iniziative che hanno coinvolto l’intera
popolazione. Tre i campi base che sono stati allestiti dai volontari: quello
centrale, situato a Montepulciano Capoluogo, in Piazzale Nenni (ex-Sterro),
dove si trovava anche il Punto Medico Avanzato, e due periferici, uno al campo
sportivo di Abbadia di Montepulciano, dove convergeva il raggruppamento delle
Misericordie dell’Umbria, con circa 30 volontari, ed uno presso l’area verde
del Centro Civico di S. Albino, che ha ospitato il raggruppamento di Siena
Soccorso, composto da circa 60 unità. Ogni campo base era dotato di autoambulanze,
veicoli fuoristrada, cucina, gruppi elettrogeni etc. Numerose le attività
svolte, su tutto il territorio comunale. Tra quelle di maggior impatto, anche
spettacolare, l’evacuazione ieri mattina delle scuole di Montepulciano,
Acquaviva e Montepulciano Stazione. All’esercitazione, che simulava l’allarme
conseguente ad una scossa di terremoto, hanno partecipato i volontari ed i
Vigili del Fuoco del distaccamento di Montepulciano; gli studenti, parte attiva
dell’evento, sono stati condotti al di fuori degli edifici scolastici nelle
rispetto delle regole di evacuazione mentre per le operazioni di soccorso sono
state impiegate controfigure.
L'addestramento ha dunque una significativa valenza come esperienza per tutti i
soggetti coinvolti. Altra iniziativa, volta sempre a maturare un’esperienza che
può risultare preziosa in caso di calamità ed eventi imprevisti è stata
realizzata a Montepulciano. E' stato simulato un grave incidente stradale che
ha coinvolto un pullman e due auto, con trenta feriti. Nel piazzale antistante
la Chiesa di S. Agnese le Misericordie hanno allestito un Punto Medico Avanzato
e sono state fedelmente riprodotte tutte le fasi operative di una situazione
del genere, dal primo allarme al 118 al recupero dei feriti al loro smistamento
verso l’Ospedale di Nottola o presso il Punto Medico Avanzato "da
campo" appositamente messo in azione. In totale erano impiegate circa 30
autoambulanze. Prevedibile anche l’impatto sulla cittadinanza: il pubblico ha potuto
seguire l’esercitazione attraverso la cronaca affidata al Dott. Lanzardi,
Dirigente della Centrale Operativa del 118 di Siena. Nel pomeriggio di sabato
in Piazza di Sant'Agnese è stato presentato anche il nucleo sommozzatori del
Raggruppamento di Protezione Civile delle Misericordie Senesi. Nei tre giorni
ci sono state altre esercitazioni, anche in notturna. Inoltre, presso
l’Oratorio di S. Emidio, in Via del Poggiolo, dove la Misericordia ha allestito
un suo raccolto e prezioso museo, erano disponibili le cartoline con l’annullo
filatelico speciale per i 710 anni mentre presso la casa di riposo Cocconi
Bernabei era allestita una piccola mostra dei lavori eseguiti dagli ospiti. Dopo
due giorni di forte impegno operativo, i volontari hanno partecipato alla Messa
al Santuario di Sant’Agnese. Al centro sportivo I Tigli di Montepulciano
Stazione, il Presidente Adriano Giuliotti ha rivolto il suo saluto ai soci ed
agli ospiti prima del pranzo di commiato. Associazione benemerita di Montepulciano,
la Pia Arciconfraternita della Misericordia è oggi attiva nel campo del
volontariato, pronto intervento sanitario, casa di riposo per non
autosufficienti, protezione civile e servizi sociali; significativo anche
l’impegno nel campo della conservazione dei beni culturali. I soci sono oltre
600, nei tre giorni di festeggiamenti sono stati coinvolti circa 180 tra
volontari, operatori professionali etc. La "tre giorni" della
Misericordia di Montepulciano è stata realizzata in collaborazione con il
Comune, Vigili del Fuoco, Misericordie, 118, Rete Ferroviaria Italiana, Tiemme
– Toscana Mobilità, Siena Soccorso e Raggruppamento Protezione Civile
Misericordie Umbre.