Il bosone di Higgs a Montepulciano e Radicofani



 I due borghi “al centro dell’Universo” grazie alle conferenza tenute da Valerio Grassi, fra gli scopritori della cosi detta “particella di Dio”. Fra le cittadine e il ricercatore una collaborazione futura.

Una collaborazione di spessore internazionale quella che coinvolgerà Valerio Grassi, scopritore del bosone di Higgs, i licei di Montepulciano e il Comune di Radicofani. Grazie a questo progetto gli alunni degli Istituti superiori poliziani avranno la possibilità di visitare il Cern e di incontrare nuovamente il celebre scienziato. Primo esempio l'ultimo evento dal titolo "Dopo 13,7 miliardi di anni abbiamo visto il Bosone di Higgs", con due conferenze - una nella scuola di Montepulciano, l'altra nel teatro di Radicofani - tenute entrambe dal fisico nucleare di Trezzano sul Naviglio, senior researcher alla State University of New York e responsabile al Cern di Ginevra del sistema di generazione delle alte tensioni per la calorimetria elettromagnetica ed adronica ad Argon liquido del rivelatore Atlas. Gli incontri, dal contenuto brillante e interessante oltre che altamente scientifico, si sono concentrati sulla scoperta forse più importante dell'uomo: la individuazione del Bosone di Higgs, presentata al mondo ed alla comunità scientifica lo scorso 4 luglio. «Il bosone di Higgs è una particella il cui meccanismo di azione permette di generare la massa. Senza massa l'universo sarebbe un luogo molto diverso da quello che osserviamo. Se l'elettrone non avesse massa, per esempio, non ci sarebbero atomi e non esisterebbe quindi la materia ordinaria come noi la conosciamo - ha spiegato nel corso della serata Valerio Grassi - Non avverrebbero reazioni chimiche né processi biologici, la stessa terra non potrebbe esistere. Il sole e le stelle splendono grazie a una delicata interazione tra le forze fondamentali della natura, interazione che sarebbe completamente stravolta se alcune delle particelle elementari mediatrici di tali forze avessero massa nulla. Il bosone di Higgs gioca un ruolo fondamentale nel meccanismo di generazione della massa delle particelle elementari, così come, per esempio, il fotone gioca il ruolo di componente fondamentale della luce. Rimaneva l'unica particella prevista dal modello standard fino a oggi non ancora osservata. Si tratta quindi di un completamento del lavoro iniziato da Newton. Il bosone di Higgs è una pietra miliare nella comprensione del nostro universo»