Sandro
Botticelli “La Madonna della Melagrana”
1487, Galleria degli Uffizi
1487, Galleria degli Uffizi
L'origine
del simbolo della melagrana è da ricercarsi nella tradizione biblica, poiché le
colonne esterne del Tempio di Gerusalemme erano ornate con bassorilievi
raffiguranti proprio questo frutto. Se il suo significato più immediato è
certamente quello di abbondanza e prosperità, occorre però tener conto di un
altro significato importante: la melagrana è, infatti, un frutto al cui interno
sono racchiusi, e strettamente connessi fra loro innumerevoli semi, che tutti
insieme costituiscono il frutto. Così, per analogia, ogni seme può essere visto
come ciascun singolo uomo, individuo a sé ma strettamente legato agli altri in
un'unica grande famiglia, la cui prosperità è diretta conseguenza di tale
unione. Il melograno è anche presente nella decorazione religiosa cristiana,
soprattutto per gli abiti e paramenti dei sacerdoti usati per le funzioni
religiose. Per quanto concerne l’iconografia Cristiana, come per esempio nel
dipinto del Botticelli “La Madonna della Melagrana”, il frutto che la Madonna e
il Bambino tengono in mano è simbolo di fecondità e abbondanza nonché dotato di
grani rossi che, simili a goccioline di sangue, prefigurano il sacrificio di
Gesù; Buon Natale. Giuliano Lenni.