La facciata del Santuario di Sant'Agnese - Foto di Giorgio Carletti |
Ladri in azione al santuario di Sant’Agnese a Montepulciano mentre nella chiesa si stava celebrando la messa di Natale. I malviventi hanno aspettato che i tre padri domenicani fossero impegnati nella celebrazione eucaristica di mezzanotte e sono entrati dalla porta laterale del chiostro lasciata aperta per l’occasione e senza che qualcuno si accorgesse della loro presenza sono arrivati fino alle camerette dei religiosi. Hanno rovistato in qua e là alla ricerca di denaro e alla fine hanno racimolato circa mille euro. E’ quasi l’una quando un frate sale nella sua stanza e si rende conto di quanto accaduto non solo nella sua cameretta, ma anche nelle altre due occupate dai confratelli. Questi ultimi erano ancora in chiesa a parlare con alcuni fedeli. Grande l’impressione per il furto subito sia da parte dei derubati che di quanti si sono trovati lì in quel momento. I padri domenicani che si occupano del convento di Sant’Agnese hanno immediatamente avvertito i carabinieri della vicina caserma. Una pattuglia è arrivata fino alla chiesa, mentre altri militari perlustravano tutta la zona. Dei ladri, ormai, non c’era più traccia. I malviventi hanno agito ben conoscendo dove passare per arrivare indisturbati fino alle camere dei religiosi. Sapevano bene che quell’entrata la sera di Natale viene lasciata aperta per dar modo ai fedeli di arrivare fino alla chiesa. Sapevano che le camere non vengono mai chiuse a chiave. Non hanno, infatti, forzato alcuna serratura e soprattutto non hanno degnato di uno sguardo i computer che si trovano nello studio accanto alle stanze dove dormono i religiosi. Visto il modus operandi si può ipotizzare che i responsabili del furto siano della zona. E’, infatti, impensabile per uno di fuori conoscere il percorso seguito dai malviventi e conoscere tanti piccoli dettagli della vita dei padri domenicani di Sant’Agnese.