Per l’economia l’anno in corso è cominciato all’insegna del pessimismo dei mass media che, cavalcando l’onda del malessere generalizzato, continuano a diffondere insicurezza anche a coloro che credono in un possibile superamento a breve termine del problema economico ed in particolare del settore turistico e commerciale. In alcuni ambienti della Federalberghi si è parlato addirittura di ‘emergenza turismo’, in quanto questo grigio periodo ha fatto emergere con forza la debolezza strutturale di un sistema che non valorizza le importanti risorse di cui il nostro paese dispone. Anche nella nostra cara Montepulciano le cose non vanno molto bene. La crisi, nel nostro caso, si fa sentire soprattutto nel periodo invernale, in cui la mancanza di visitatori è provocata da diversi fattori, tra cui spicca senza alcun dubbio la recessione che sta attanagliando l’America e la vecchia Europa, ma è anche vero che le prenotazioni alberghiere stanno arrivando, il che fa presagire ad una stagione turistica soddisfacente, considerando i malumori che arrivano dai dati economici diffusi. I turisti, che si apprestano ad organizzare i propri viaggi, sono alle prese con i cataloghi dei tour operators che si confronteranno nelle prossime manifestazioni del settore, e hanno una vasta opportunità di scelta soprattutto in quelle realtà vacanziere mondiali che negli ultimi anni hanno investito in servizi strutturati per l’ospite adeguando i prezzi al mercato traballante odierno. In questo senso si sta muovendo il Consorzio Turistico di Montepulciano che crede nel proprio territorio e nelle realtà limitrofe, che hanno la capacità di offrire qualità a buon prezzo non rinunciando ad un ottimo servizio e ad una accurata accoglienza dell’ospite. Il nuovo catalogo Welcome Home sarà pubblicizzato nelle principali fiere turistiche internazionali, attraverso canali preferenziali ormai consolidati dall’esperienza professionale dei suoi dirigenti i quali sono consapevoli che non esiste una ricetta in grado di soddisfare le esigenze di ognuno, ma sono sicuri che sviluppare un modello turistico fatto di servizi adeguati alla bellezza del luogo può essere una strategia vincente in attesa di tempi migliori.