L’occasione perduta
Vi ricordate com’era Montepulciano fino a pochi anni fa? Un bellissimo paese con qualche negozietto sparso qua e là, con poca gente che vi entrava e una voglia di aprire “in un altro posto” per fare qualche affare in più. Chi gestiva i bar lo faceva in modo schietto e scherzoso con gli abitanti del luogo e quando entrava un “forestiero” ci si ammutoliva e si guardava dall’alto in basso con circospezione,atteggiamento tipico del Poliziano; l’imbarazzo per il malcapitato era enorme! La vita scorreva tranquillamente, con bottegai e barbieri che conoscevano a menadito tutti gli abitanti del luogo compresi i pettegolezzi di varia natura legati a qualcuno in particolare, con storie spesso vere a metà e talvolta addirittura inventate ad arte, ma mai reali fino in fondo. Era comunque un modo scherzoso per trascorrere le lunghe giornate, senza comunque mai esagerare o offendere nessuno. Niente a che vedere con la Montepulciano odierna che si culla sul turismo e su quei “forestieri” tanto canzonati in passato, con quelle scarpe così o quella maglietta cosà, ma oggi tanto agognati e invitati ad assaggiare il vino o qualche altro prodotto tipico Poliziano riscoperto per caso o per necessità ed un tempo ad appannaggio dei soli residenti. Oggi Montepulciano è cambiata, chi dice in meglio chi dice in peggio; è indubbiamente diversa. I barbieri e i bottegai veri non esistono quasi più, addirittura si sta spegnendo la voglia di prendersi in giro con goliardia, vedi l’agonia dello storico Testamento del Carnevale, e più che un bellissimo paese sembra ormai un centro commerciale di lusso, con molteplici attività commerciali che accontentano sia il cliente parsimonioso che il cliente spendaccione.Queste parole non devono essere fraintese; non vogliono significare nostalgia per “come eravamo”, perché in generale è positivo e produttivo che esista questo tipo di commercio a Montepulciano che crea posti di lavoro e crescita economica, rendendo più animato e vivibile il centro storico. La mia riflessione riguarda solamente il fatto che molti esercizi commerciali sono stati aperti per sfruttare la situazione economica vantaggiosa che oggi Montepulciano offre e quando ripenso ai vecchi commercianti Poliziani che spesso facevano fatica ad arrivare alla fine del mese per mancanza di clienti e denaro ma che hanno creato e gestito le loro piccole aziende non per far soldi ma per amore vero e proprio verso la propria Città, mi viene spontaneo pensare che hanno realmente perduto l’occasione di sfruttare appieno la possibilità che Montepulciano, invece di darla a loro, ha voluto concedere ad altri che non conoscono e non possono dunque apprezzare ciò che lega i Poliziani alla loro Città.